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Betadine 1% iodopovidone collutorio orale 200 ml
Riferimento: 023907114
Collutorio a base di iodopovidone utile per la disinfezione della mucosa orale.
Contiene alcool.
Pagamenti Sicuri
Consegne Veloci
Reso Garantito
Betadine Collutorio 1% Iodopovidone è una soluzione orale alcolemica indicata per il disinfezione della mucosa orale e della cute lesa.
Betadine 10% Soluzione cutanea, alcoolica: 100 ml contengono: Principio attivo: Iodopovidone (al 10% di iodio) g 10. Betadine 1% Collutorio: 100 ml contengono: Principio attivo: Iodopovidone (al 10% di iodio) g 1,0. Betadine 10% Gel: 100 g di gel o gel contengono: Principio attivo: Iodopovidone (al 10% di iodio) g 10. Betadine 10% Garze impregnate: 1 compressa di garza da 1 dm² da 3 g contiene: Principio attivo: Iodopovidone (al 10% di iodio) g 0,25.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Betadine 1% Collutorio: Disinfezione della mucosa orale. Betadine 10% Garze impregnate: Disinfezione della cute lesa (ferite, piaghe).
DENOMINAZIONE
BETADINE 1% Collutorio
Iodopovidone
INDICAZIONI
Che cos’è e a che cosa serve
Betadine 1% Collutorio contiene il principio attivo iodopovidone, che appartiene alla categoria degli antisettici per uso locale.
Betadine 1% Collutorio è indicato per disinfettare la mucosa orale degli adulti e dei bambini di età superiore a 6 anni.
CONTROINDICAZIONI
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non usi Betadine 1% Collutorio
- Se è allergico a iodopovidone, o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
- Se soffre di ipertiroidismo.
- Se il bambino ha un'età inferiore a 6 anni.
AVVERTENZE SPECIALI E PRECAUZIONI D’IMPIEGO
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di usare Betadine 1% Collutorio.
Particolare cautela va usata in pazienti con preesistente insufficienza renale che necessitino di regolari applicazioni di Betadine su cute lesa.
L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso locale può dare origine a reazioni allergiche (vedere paragrafo “Possibili effetti indesiderati”). In tal caso interrompa il trattamento e consulti il medico che istituirà la terapia idonea.
In caso di gozzo, noduli tiroidei o altre patologie tiroidee acute e non acute è possibile sviluppare iperfunzione tiroidea (ipertiroidismo) a seguito di somministrazione di grandi quantità di iodio.
Si rivolga al medico in caso di uso per periodi prolungati, in particolare nei bambini e se lei soffre di disturbi alla tiroide (una ghiandola alla base del collo). In questo caso il medico potrebbe prescriverle esami specifici (tra cui la scintigrafia) per verificare la funzionalità della tiroide.
Interrompa il trattamento almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia o dopo una scintigrafia con iodio marcato (test di funzionalità tiroidea) o nel trattamento con iodio radioattivo del carcinoma tiroideo.
L'ingestione o l'inalazione accidentale di alcuni disinfettanti può avere conseguenze gravi talvolta fatali.
Eviti il contatto con gli occhi.
L'utilizzo a lungo termine dello iodopovidone per gargarismi deve essere evitato nelle donne in gravidanza, nelle madri che allattano e nelle persone con un elevato rischio di sviluppare disfunzioni tiroidee a causa dell'eccessiva assunzione di iodio.
Bambini e adolescenti
Nei bambini e negli adolescenti l'uso di iodopovidone deve essere ridotto al minimo indispensabile. Usare solo in caso di effettiva necessità e sotto controllo medico.
EFFETTI INDESIDERATI
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Gli effetti indesiderati sono classificati in base alla loro frequenza:
Molto comune (> 1/10)
Comune (> 1/100 a < 1/10)
Non comune (> 1/1.000 a < 1/100)
Raro (> 1/10.000 a < 1/1.000)
Molto raro (< 1/10.000)
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Disturbi del sistema immunitario | |
Raro | Ipersensibilità |
Molto raro | Reazione anafilattica |
Patologie endocrine | |
Molto raro | Ipertiroidismo* (talvolta con sintomi come tachicardia o agitazione) |
Non nota | Ipotiroidismo*** |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | |
Non nota | Squilibrio elettrolitico** Acidosi metabolica** |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Raro | Dermatite da contatto (con sintomi come eritema, microvescicole e prurito) |
Molto raro | Angioedema |
Non nota | Dermatite esfoliativa |
Patologie renali e urinarie | |
Non nota | Insufficienza renale acuta** Osmolarità del sangue anormale** |
*In pazienti con storia di patologie della tiroide (vedere paragrafo “Avvertenze e precauzioni”) a seguito di elevata captazione di iodio, ad esempio dopo utilizzo a lungo termine di soluzione di iodopovidone per il trattamento di ferite e ustioni su aree cutanee estese.
**Può verificarsi a seguito della captazione di elevate quantità di iodopovidone (ad esempio nel trattamento di ustioni).
***Ipotiroidismo a seguito di uso prolungato o esteso di iodopovidone .
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.