INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Trattamento sintomatico dell’influenza, del raffreddore e degli stati febbrili e dolorosi ad essi correlati, con azione decongestionante sulle prime vie aeree superiori.
DENOMINAZIONE
Intefluv polvere per soluzione orale
Paracetamolo, acido ascorbico, fenilefrina cloridrato
INDICAZIONI
Che cos’è e a che cosa serve
Intefluv è un medicinale antidolorifico, antifebbrile e decongestionante nasale.
Intefluv si usa per il trattamento dei sintomi del raffreddore e dell'influenza.
Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 3 giorni di trattamento.
CONTROINDICAZIONI
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non prenda Intefluv
- se è allergico al paracetamolo, all'acido ascorbico, alla fenilefrina cloridrato o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
- se sta prendendo medicinali usati per la pressione sanguigna alta (beta-bloccanti);
- se sta prendendo antidepressivi triciclici (medicinali usati per la depressione);
- se sta prendendo o ha preso nelle ultime 2 settimante inibitori delle monoaminossidasi (medicinali usati per la depressione);
- se sta prendendo medicinali per togliere l'appetito, psicostimolanti simili alle amfetamine o decongestionanti nasali;
- se soffre di asma bronchiale;
- se è affetto da feocromocitoma (tumore delle ghiandole surrenali);
- se soffre di glaucoma (una patologia dell'occhio spesso associata all'aumento della pressione endoculare);
- se ha problemi ai reni o al fegato;
- se ha gravi porblemi al fegato (insufficienza epatocellulare grave);
- se ha il diabete;
- se ha problemi alla tiroide;
- se ha la pressione del sangue alta;
- se ha problemi al cuore;
- se soffre della carenza ereditaria di un enzima chiamato glucosio-6-fosfato deidrogenasi, che comporta una ridotta sopravvivenza dei globuli rossi e/o soffre di una grave anemia emolitica (un'anomala distruzione dei globuli rossi).
Non utilizzare il medicinale nei bambini sotto i 12 anni di età (vedere “Bambini”).
AVVERTENZE SPECIALI E PRECAUZIONI D’IMPIEGO
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Intefluv:
- se sta prendendo altri medicinali (vedere anche “Altri medicinali e Intefluv”);
- se ha un ingrossamento della ghiandola prostatica;
- se ha dei problemi di circolazione del sangue, come ad esempio malattie vascolari occlusive (ad es. sindrome di Raynaud).
Non superi le dosi consigliate e non usi Intefluv per un lungo periodo di tempo (oltre 3 giorni consecutivi): l'uso prolungato può causare problemi al fegato.
Se sta prendendo altri antidolorifici contenenti paracetamolo o medicinali antiinfiammatori non usi Intefluv senza prima aver consultato il medico o il farmacista. Se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono avere gravi reazioni avverse, tra cui gravi danni al fegato, danni al rene ed alterazioni dei parametri del sangue.
Informi il medico se sta prendendo Intefluv e deve fare degli esami del sangue o delle urine perché questo medicinale potrebbe interferire con i risultati.
Il paracetamolo può interferire con i test per la determinazione dei livelli di zuccheri nel sangue (in persone con diabete) e dei livelli di acidi urici (in persone con la gotta).
L'acido ascorbico può interferire nella misurazione dei parametri sierici e urinari (es. urati, glucosio, bilirubina, emoglobina).
Prima di assumere qualsiasi altro medicinale con Intefluv, contatti il medico (vedere “Altri medicinali e Intefluv”).
Bambini e adolescenti
L'uso di Intefluv nei bambini di età inferiore ai 12 anni non è raccomandato.
EFFETTI INDESIDERATI
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Interrompa immediatamente l'assunzione di Intefluv, si rivolga al medico o vada immediatamente in ospedale se nota uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati:
• reazioni allergiche o ipersensibilità, shock anafilattico (gravi reazioni allergiche che causano difficoltà nel respiro o vertigini);
• problemi respiratori (broncospasmo);
• reazioni cutanee gravi, segnalate in casi molto rari come grave eruzione cutanea o esfoliazione o ulcere della bocca (necrolisi tossica epidermica, sindrome di Stevens -Johnson, eritema multiforme).
Effetti indesiderati comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10)
• Perdita dell'appetito;
• nausea;
• vomito.
Effetti indesiderati rari (possono interessare fino a 1 persona su 1000)
• diminuzione del numero delle piastrine (trombocitopenia);
• diminuzione del numero dei globuli bianchi (leucopenia e agranulocitosi);
• ipersensibilità e eruzioni cutanee;
• reazioni allergiche anche gravi con conseguente rigonfiamento di labbra, lingua o gola (angioedema);
• aumento del battito del cuore (tachicardia) e sensazione di battiti nel petto (palpitazioni);
• problemi respiratori (broncospasmo);
• disturbi al fegato (funzione epatica anormale).
Effetti indesiderati molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000)
• difficoltà ad addormentarsi (insonnia);
• nervosismo;
• agitazione;
• ansia;
• confusione;
• irritabilità;
• tremore;
• capogiro;
• mal di testa;
• infiammazione ai reni (nefrite tubulo-interstiziale), dopo uso di dosi molto alte.
Effetti indesiderati non noti (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
• diminuzione dei livelli dei globuli rossi (anemia);
• reazione allergica improvvisa potenzialmente fatale (shock anafilattico);
• dilatazione della pupilla (midriasi);
• aumento della pressione all'interno dell'occhio (glaucoma ad angolo chiuso);
• aumento della pressione del sangue (ipertensione);
• gonfiore della laringe (edema della laringe);
• diarrea;
• disturbi dello stomaco e dell'intestino;
• malattie del fegato, epatite;
• problemi della pelle di varia gravità, inclusi irritazione, eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson, necrolisi epidermica tossica;
• insufficienza renale;
• presenza di sangue nelle urine (ematuria);
• difficoltà ad urinare (anuria, ritenzione di urina);
• vertigine.
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.